Per Francesco Micoli
Bologna 25 – 26 Aprile 2015
Ci siamo, anche quest’anno, come ormai da tantissimi anni, si è svolta la mostra mercato del fumetto usato e da collezione. La fiera che si svolge a Bologna due volte all’anno, in primavera ed in autunno, attira migliaia di appassionati, collezionisti, amanti o semplici lettori di fumetti, giovani e meno giovani tutti alla ricerca di quel numero mancante o particolare che li riporta indietro negli anni e fanno ritornare alla memoria ricordi lontani e ormai sbiaditi, che all’improvviso affiorano e diventano di nuovo attuali.
Aggirarsi fra gli espositori, sentire il profumo della carta ingiallita, qualche volta addirittura sbiadita, sgualcita o stracciata, fa ritornare indietro nel tempo, per qualche momento ci risentiamo ragazzi, e assaporiamo l’odore di quei vecchi fumetti come assaporavamo l’odore della cucina della mamma o della nonna, cose lontane nel tempo ma impresse nella nostro inconscio come scolpiti su una pietra.
Queste manifestazioni ormai si svolgono a centinaia ogni anno ed in località disparate, ma questa di Bologna, insieme a quella di Reggio Emilia, sono le più longeve e le più seguite. L’Emilia Romagna è terra di grande tradizione fumettistica, le cose più belle e più rare che ho, sicuramente le ho trovate qui. Un foltissimo numero di disegnatori e scrittori di fumetti sono emiliani. Il Palanord di via Stalingrado è la mecca per chi è in cerca di rarità, le novità e le stranezze, ma anche il posto dove ci si dà appuntamento per scambiare, comprare e vendere qualsiasi fumetto antico, vecchio, nuovo o addirittura prenotare cose che devono ancora essere pubblicate.
E’ anche il posto dove magari ci si ritrova dopo un anno, alcune persone per esempio io le trovo solo qui, si fanno nuove amicizie o si ritrovano vecchi amici persi di vista da troppo tempo. Passare e ripassare fra le bancarelle, sfogliare e risfogliare vecchi albi, finalmente trovare quello che si cerca, contrattare il prezzo ed infine soddisfatti portare a casa il pezzo mancante della collezione o addirittura una collezione intera. Parecchi giorni prima del mercato mi concentro su quello che devo portarmi dietro per scambiare, oppure la mancolista di quello da cercare.
Chiaramente per un collezionista di vecchia data è sempre più difficile trovare quello che manca, oppure costa troppo e quindi si passa oltre. Ma respirare e toccare tutte quelle antichità, a volte molto rare, mi fa passare qualche ora fuori dal presente, io preferisco andarci da solo, perché a volte ci si trattiene un’ora su una bancarella a discutere, si trova un amico e si perde un’altra oretta, poi magari fra la folla intravedi un disegnatore, e allora scatta una serie di escamotage per cercare di avvicinarlo, salutarlo e perché no, chiedergli uno schizzetto, un autografo su un suo albo ecc.
Tanti anni fa proprio ad un mercato a Reggio Emilia intravidi fra la folla Claudio Nizzi, era in incognito, ma tanti lo avevano riconosciuto, ma nessuno osava disturbarlo, dopo un inseguimento ed appostamenti vari cercai di abbordarlo all’angolo di una bancarella, lo salutai, lui non fu proprio entusiasta, comunque mi autografò lo stesso un albo di Tex e mi salutò pregandomi di non spargere troppo la voce, altrimenti disse, son riesco più a godermi il mercato.
Ci sono le case editrici minori, quelli che ristampano i fumetti antichi in maniera anastatica in pochissime copie numerate, i piccoli club e poi tante bancarelle più o meno importanti o conosciuti, chi vende fumetti, tavole originali, gadgets, magliette, statuine, album di figurine ecc. ecc. Alla bancarella del club Amys (amici di Martin Mystere), c’era Lucio Filippucci e Alfredo Castelli (però sabato assente), che itinerante festeggiano i venti anni di Doctor Mystere. L’occasione era ghiotta per avvicinare Lucio e farsi fare un disegnino.
Ci sono riuscito in un disegno ibrido mi ha fatto Doctor Mystere e Tex insieme per non scontentare nessuno! Escamotage che è stato sfruttato anche per altri Texiani. Mentre mi faceva il disegno abbiamo scambiato alcune impressioni, Lucio è impegnato anche su altri fronti, soprattutto Martin Mystere, comunque mi ha confermato il suo impegno su una storia di Tex giunta quasi a 170 tavole circa (totale 220 tavole due albi). Dovrebbe essere edita in primavera 2016, segreto sul titolo e ambientazione.
Ho incontrato, poi, tanti amici e appassionati di Tex di cui un paio non dispero di farli iscrivere al nostro clube. Leggono abitualmente il Blog di Tex portoghese conoscono molto bene il nostro grande Zeca e sono entusiasti che io adesso collabori con lui.
La giornata è scivolata via veloce come sempre quando si fa qualcosa che piace, e sono dovuto venire via perché domani altra missione: Godega Sant’Urbano (TV) per un’altra Kermesse.
(Cliccare sulle immagini per vederle a grandezza naturale)